Quest’uomo ha salvato una lupa e i suoi cuccioli, e 4 anni dopo il branco lo ha ritrovato…

Isola di Kupriyanov, Alaska. Un uomo cercatore d’oro, lungo un ruscello, avvista un grosso lupo intrappolato tra gli alberi. Scopre essere una femmina intrappolata, con i capezzoli gonfi di latte. Suppone ci siano cuccioli vicino e, seguendo le tracce, trova la tana con i lupetti affamati.

Mette i cuccioli in una borsa e li porta dalla madre. La femmina ulula sentendo i suoi cuccioli, quindi l’uomo li rilascia e i cuccioli la raggiungono per nutrirsi.

La situazione peggiora: la trappola stringe sempre di più la zampa, la ferita diventa profonda. La femmina è ostile, ma l’uomo si impegna a guadagnare la sua fiducia. Si occupa di loro, cerca cibo e gioca con i cuccioli.

Dopo giorni, la femmina mostra segni di fiducia. All’alba del terzo giorno, l’uomo libera la zampa con forza. La femmina esita, poi, anziché fuggire con i cuccioli, si avvicina all’uomo come segno di riconoscenza. L’uomo capisce che è tempo di lasciarli e si allontana, ma la famiglia lo osserva mentre se ne va.

Quattro anni dopo, torna sull’isola e, udendo un ululato, vede la femmina. Si avvicina e lei ulula, poi si allontana con altri lupi, forse i suoi cuccioli. Da allora non li ha più visti, ma ogni ululato lo riporta a quel momento speciale.

Questa storia dimostra che l’amicizia tra uomo e animale selvatico è possibile.

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